estrellas

De Unamuno e la papiroflexia, ovvero l’origami

Lo scrittore e filosofo Miguel de Unamuno, l’intellettuale più autorevole ed influente nella Spagna a cavallo tra Ottocento e Novecento, fu senza dubbio il principale diffusore dell’arte di piegare la carta in Occidente.

Iniziò ancora bambino, dovendo stare chiuso in casa per via delle guerre carliste: piegò uno stuolo di uccellini, assegnandogli ruoli e leggi; da adulto ebbe modo di ricordare: «Molti sono cresciuti in campagna e conoscono a memoria il canto degli uccelli, io sono nato in una città commerciale sentendo la voce degli uomini e quasi mai quella della natura».

seagulls

A quello che considerò un sublime gioco, Unamuno dedicò in appendice al romanzo Amor y pedagogía (1902), gli Apuntes para un tratado de cocotología, ora digitalizzati e disponibili nella Biblioteca Digital Hispánica – impresa sostenuta dalla Biblioteca Nacional de España. Gli Apuntes sono una vera e propria parodia del saggio positivista. Qui Unamuno spiega il nome attribuito all’arte giapponese:

«La palabra cocotología se compone de dos, de la francesa cocotte, pajarita de papel, y de la griega logia, de logos, tratado. La palabra francesa cocotte es una palabra infantil y que se aplica en su sentido primitivo y recto á los pollos y por extensión á todas las aves. En sentido traslaticio á las pajaritas de papel y á las mozas de vida alegre. Aquì habré de extenderme en una comparación entre estas mozas y las pajaritas, frágiles como ellas».

La cocotología, per Unamuno, intrattiene rapporti con moltissime altre scienze, quali la chimica e la fisica – per la materia di cui si compongono i suoi prodotti, ovvero la carta – ma soprattutto con la psicologia, perché gli uccellini di carta aiutano lo sviluppo della mente infantile, e con le scienze sociali, per il valore del gioco tra i bambini. E, tuttavia, le scienze principali di riferimento sono matematica e geometria. Non le rimane estranea poi la biologia: dal «primitivo cuadrado de papel», l’«ovulo», nascerà infatti l’uccellino. E così via….

La scrittura di Unamuno è brillante e ricca di giochi lessicali, e se volete gustarla vi rimando all’edizione italiana del romanzo, pubblicata dalla casa editrice Saletta dell’Uva. Sul sito dell’Asociación Española de Papiroflexia potrete invece trovare articoli e schemi per approfondire il rapporto tra Don Miguel e la papiroflexia e tentare di riprodurne i modelli. Le immagini che vedete sono le mie prove!

elephants

Vi suggerisco infine l’articolo apparso su La Repubblica, che sebbene un po’ romanzato in alcune parti  – come l’aneddoto sul discorso di Unamuno contro i franchisti all’Università di Salamanca, ripreso quasi letteralmente dalla pseudo-autobiografia Io, Franco di Manuel Vasquez-Montalban – rende però bene l’idea dell’energia che si sprigionava dall’intellettuale spagnolo.

Ma anche questa volta, sebbene abbia dato libero sfogo ad aspetti professionali, sono riuscita ad infilare uno spruzzo di giallo-rosso, assai giustificato…¡Que viva España!

stars

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.